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Belìce/EpiCentro

P_RESIDENZE – dal 29 al 31 agosto a Salemi – terza tappa

P_RESIDENZE – dal 29 al 31 agosto a Salemi – terza tappa Belìce/EpiCentro

P-RESIDENZE
Un percorso itinerante nella Valle del Belìce

da un’idea di Giuseppe Maiorana e Dario Bua
con la collaborazione della Pro Loco di Salemi

29 Agosto h18.00 Atrio del Castello Normanno-Svevo
Presentazione del progetto “Presidenze. Un percorso itinerante nella Valle del Belìce”
Presentazione libro “I Ministri dal cielo” di e con Lorenzo Barbera

29 Agosto h19.15 Castello Normanno-Svevo
Inaugurazione mostra
“Resistenze del terremoto di Stato: fotografie, video e documenti”

30 Agosto dalle h10.00 Castello Normanno-Svevo
Raccolta delle “Memorie Orali” con Dario Bua e Giacomo Guarneri

7 Settembre h20.30 Atrio del Castello Normanno – Svevo
RADIO BELÌCE NON TRASMETTE
di Giacomo Guarneri e Marcella Vaccarino
con Giacomo Guarneri e Dario Muratore

Riprende il percorso di “Presidenze. Un percorso itinerante nella Valle del Belìce” che dopo le tappe passate di Vita e Castelvetrano giunge a Salemi dal 29 al 30 agosto al Castello Normanno-Svevo e poi il 7 settembre nell’atrio del Castello Normanno-Svevo.

Il progetto itinerante di Belìce EpiCentro della Memoria Viva_CRESM, in collaborazione con il Comune di Salemi, l’Assessorato Cultura Turismo e Spettacolo, l’UNPLI Trapani PRO LOCO Salemi, la Rete Museale e Naturale Belicina, si inserisce nella rassegna estiva del Comune di Salemi “Costruire Visioni – centri, luoghi, periferie” e mira a valorizzare la memoria storica del territorio belicino con letteratura, fotografia, video, documenti, memorie orali e teatro tutti strumenti utili, se non necessari, alla diffusione della cultura e dell’identità locale.

Si comincerà il 29 agosto alle ore 18.00 al Castello Normenno-Svevo presentando il progetto P-RESIDENZE e il libro “I Ministri dal cielo” con l’autore Lorenzo Barbera, per poi continuare dalle 19.15 con la presentazione degli scatti della collezione di Belìce EpiCentro della Memoria Viva_CRESM che compongono la selezione “Resistenze del terremoto di Stato: fotografie, video e documenti”.

Il giorno successivo dalle ore 10.00 verranno raccolte le “Memorie Orali” della Valle del Belìce, un’occasione per condividere le testimonianze, ma anche solo le impressioni di chi ha vissuto o è passato dai luoghi della memoria della Valle del Belìce. La raccolta verrà curata da Dario Bua e Giacomo Guarneri.

L’ultimo giorno, il 7 settembre, alle 20.30 verrà interpretato da Giacomo Guarneri e Dario Muratore lo spettacolo teatrale “Radio Belìce non trasmette”, che costituisce l’approdo di un lavoro di ricerca “sul campo”, di testimonianze e di suggestioni raccolte sulla Valle del Belìce dalla viva voce dei suoi abitanti, dall’esperienza di Radio Libera di Danilo Dolci, Pino Lombardo e Franco Alasia e dal testo di Lorenzo Barbera. A distanza di quasi mezzo secolo quel messaggio è attuale e vivo.

Questo è il progetto P-RESIDENZE un’occasione per ricordare e riflettere sull’identità del territorio, sulla memoria e di quando i presidenti arrivarono nella valle per promettere residenze.

Per informazioni
Dario Bua
+39 3299498546
info@epicentrobelice.net

Chiusura estiva e Contest fotografico

Chiusura estiva e Contest fotografico Belìce/EpiCentro

ECCO I NOMI SELEZIONATI – Visioni notturne Sostenibili – 2014

ECCO I NOMI SELEZIONATI – Visioni notturne Sostenibili – 2014 Belìce/EpiCentro

Giunge al termine la selezione dei giovani filmmaker per la terza edizione di Visioni Notturne Sostenibili, la notte di documentari con gli autori: ecco i nomi.

Belìce/EpiCentro della Memoria Viva_CRESM per la terza edizione di Visioni notturne Sostenibili rielabora la formula rendendola “itinerante” e approda a Vita e Salemi, come da progetto iniziale, per coinvolgere la Valle del Belìce e non solo.

Il filo continuo della memoria della Valle del Belìce parte dalle proiezioni delle pellicole storiche segnalate della Filmoteca Regionale Siciliana e dell’AAMOD (Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico) e si ricollega ad oggi non solo con la proiezione di documentari contemporanei, ma anche con la produzione in loco.

Ecco la novità della rassegna documentaristica Visioni Notturne Sostenibili per dare ulteriore spazio ai cineasti emergenti. Ha bandito, nei mesi di aprile e maggio, un concorso per selezionare tre filmaker, con almeno una produzione di documentario a tema sociale, offrendo ai vincitori la residenza di cinque giorni in cui produrre un breve cortometraggio sul paese ospitante e le sue memorie.

Saranno ospitati dal 25 al 30 agosto a Vita per pensare, ideare e girare le scene del filmato da presentare per il 6 settembre nel centro storico dello stesso comune oltre alla visione dei documentari selezionati. Mentre durante la Notte di Visioni del 5 settembre l’Atrio del Castello Arabo-Normanno di Salemi ospiterá la serata di anteprima con la proiezione di due documentari fuori concorso e una festa di apertura.

Oggi il direttore artistico, dopo aver visionato i 13 documentari partecipanti, è lieto di comunicare i vincitori del concorso: “La crociera delle bucce di banane”  di Salvo Manzone (2012),  “Lucciole per lanterne” di Stefano Martone (2013) “Many Beautiful Things – Tanti Beddi Cosi” di Stefano Martone (2013) “Many Beautiful Things – Tanti Beddi Cosi” di Aureliano Gambadoro (2013).

Il direttore artistico, Giuseppe Maiorana e lo staff di Visioni Notturne Sostenibili ringrazia vivamente tutti coloro che hanno partecipato al bando di concorso rinnovando l’invito a presenziare alla rassegna.

ecco il link:

visioninotturnesostenibili.wordpress.com

Festival Visioni Notturne Sostenibili 24 e 25 agosto 2018 – Salemi/Gibellina

Festival Visioni Notturne Sostenibili 24 e 25 agosto 2018 – Salemi/Gibellina Belìce/EpiCentro

Il 24 e 25 agosto 2018  ritorna il Festival Visioni notturne Sostenibili a Salemi e Gibellina. Un’occasione per rileggere il nostro territorio in occasione del 50° anniversario del Terremoto nella Valle del Belìce..

seguiteci per gli aggiornamenti…

work in progress su… visioninotturnesostenibili.wordpress.com

VIAGGIO NELLA MEMORIA. Un itinerario nella Valle del Belìce 2 giugno 2014

VIAGGIO NELLA MEMORIA. Un itinerario nella Valle del Belìce 2 giugno 2014 Belìce/EpiCentro

Viaggio nella Memoria
Un itinerario nella Valle del Belìce
lunedì 2 giugno 2014
h 9.00 Raduno con i partecipanti
Belìce/EpiCentro della Memoria Viva
Viale Empedocle 5/A e 7/A – Gibellina

Anche quest’anno non poteva mancare il Viaggio nella Memoria della Valle del Belìce che, fissato per il 2 Giugno 2014 in collaborazione con Legambiente, all’interno di Salvalarte Belìce, e con il coordinamento di Belìce/EpiCentro della Memoria Viva_CRESM, diventa un appuntamento sempre più atteso per visitare la Valle del Belìce.

Il programma della giornata parte da Gibellina alle nove con la colazione e la visita dei musei di Gibellina. Dopo una sosta al Cretto di Gibellina sarà l’ora dell’Easy Barbeque a Poggioreale Antica in compagnia dell’asino Antonio per poi concludere con la visita al Museo di Santa Margherita di Belìce.

Il viaggio che vuole far scoprire e riscoprire il percorso storico-culturale offrendo una visione unitaria della Valle del Belìce, diventa l’occasione per visitare le gost town, o meglio, i luoghi della memoria del terremoto del 1968.

Non solo visite guidate tra storia e cultura del territorio ma anche narrazioni e musiche popolari, grigliate all’aperto e passeggiate bucoliche in compagnia dell’asino Antonio.

Quindi una giornata all’insegna dell’identità siciliana, dell’arte, della natura e del buon cibo.

Benvenuti fotografi, curiosi, motociclisti, viaggiatori ed esploratori, appassionati d’arte e di cultura, grandi e piccoli amanti dei paesaggi e dei panorami, e tutti coloro che vorranno semplicemente trascorrere una giornata alla scoperta di questa inaspettata valle siciliana.

Gradita prenotazione telefonica o via mail.

Quota di partecipazione
Contributo di 10,00€ per partecipare all’itinerario.

Informazioni e prenotazioni
Belìce/EpiCentro della Memoria Viva_CRESM
viale Empedocle, 5/A e 7/A
tel. 0924 69 000
referente: Dario Bua +39 329 9498546
info@epicentrobelice.net
www.epicentronbelice.net

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VIAGGIO NELLA MEMORIA
Un itinerario nella Valle del Belìce

coordinamento di
Belìce/EpiCentro della Memoria Viva e Legambiente Circolo Valle del Belìce

Programma

h 9.00 Registrazione e colazione con tutti i partecipanti
Belìce/EpiCentro della Memoria Viva (con spremute di arance e dolci)

h 9.30 Visita guidata e narrata
Belìce/EpiCentro della Memoria Viva_ Gibellina

h 10.30 Visita guidata e narrata
Museo d’arte contemporanea “L. Corrao”_ Gibellina

h 11.30 Visita guidata
Fondazione Orestiadi/Museo delle Trame del Mediterraneo_ Gibellina

h 13.00 Il silenzio al Cretto_ narrazione
Cretto di Alberto Burri_ Ruderi di Gibellina

h 14.00 Visita ai ruderi di Poggioreale
Easy Barbeque con prodotti locali
in collaborazione con l’Associazione Poggioreale Antica_ Ruderi di Poggioreale
“A passo d’asino sulle vie della memoria”_ musiche popolari e passeggiata con l’asino Antonio

h 16.00 Visita guidata e narrazione finale
Museo della Memoria_ Santa Margherita di Belìce

h 17.30 Saluti e rientro dei partecipanti

Letture a cura di Giacomo Guarneri (narrazione) e Fabrizio Tritico (musiche)

CEMENTO fotografie di Pietro Motisi _ 17 maggio 2014

CEMENTO fotografie di Pietro Motisi _ 17 maggio 2014 Belìce/EpiCentro

“CEMENTO”
fotografie di Pietro Motisi

dal 17 maggio al 6 giugno 2014
a cura di Giuseppe Maiorana e Giulia Scalia

inaugurazione 17 Maggio 2014 h 17.00
Belìce/EpiCentro della Memoria Viva_CRESM
Gibellina (TP)

Come ogni anno Belìce/EpiCentro della Memoria Viva_CRESM contribuisce e partecipa alla Notte dei Musei che quest’anno è stata fissata per Sabato 17 Maggio. Proprio per l’occasione verrà inaugurata, alle ore 17.00, la mostra fotografica “CEMENTO” di Pietro Motisi, a cura di Giuseppe Maiorana e Giulia Scalia

CEMENTO è un progetto fotografico che mira alla realizzazione di una vera e propria mappa, un percorso personale fatto di sensazioni e percezioni sulla Sicilia.
L’intenzione di Motisi è quella di instaurare un rapporto tra osservatore e soggetto che permetta di rappresentare l’abuso, talvolta illecito, che si è perpetrato nell’isola.
Insieme a tale intenzione c’è anche una forte attenzione nel concretizzare la questione della rappresentazione del paesaggio. Il Paesaggio è così inteso come unicità e risorsa d’inesauribile energia materiale e immateriale, come identità.

PIETRO MOTISI (Palermo 1982)
Si laurea in fotografia nel 2012 alla University of Wales, Newport (UK) frequentando il corso Documentary Photography. Il suo interesse per la fotografia nasce nel 2002, inizialmente focalizzato sul teatro e la fotografia di scena. Lavora a commissioni per diverse compagnie teatrali di rilievo come Theatre du Radeau, La Fura Dels Baus, Soggettile teatro, Franco Scaldati, Vincenzo Pirrotta, Mimmo Cuticchio, Massimo Verdastro e per riviste di settore come Inscena, diretta da Nuccio Messina. Nel 2006 e nel 2008 vince il premio “Occhi di Scena” per la fotografia teatrale, organizzato dalla casa editrice Titivillus e da Teatrino dei Fondi. Nel 2008/2010 collabora con il Dipartimento dei Beni Culturali dell’Università degli Studi di Palermo, fotografando per ricerche in campo antropologico. Espone in personali e collettive con UWN – Newport, Hand in Glove, The Lost Prairie, galleria X3, Der Greif. Compie una residenza d’artista offerta dal Goethe Institute di Palermo in occasione del 25° anniversario della caduta del muro, realizzando un diario fotografico del suo viaggio ed un progetto che sarà parte di una mostra collettiva in ottobre 2014 a Palazzo Ziino, Palermo. Oggi svolge il suo lavoro d’autore sviluppando progetti a lungo termine che hanno come tema prevalente il rapporto tra Identità e paesaggio. Nel maggio 2012 vince, con il suo progetto CEMENTO, il Reginald Salisbury travel award. Nel marzo del 2014 vince, con il suo ultimo lavoro sulla Sicilia ‘sudlimazione’ il concorso ‘Urban Landscapes’, indetto dalla galleria P46 ed organizzato con la collaborazione della piattaforma online Glossom.

www.pietromotisi.it

Marcia per la Pace della Sicilia Occidentale ’67 e Peppino Impastato 11 maggio 2014_Cinisi

Marcia per la Pace della Sicilia Occidentale ’67 e Peppino Impastato 11 maggio 2014_Cinisi Belìce/EpiCentro

Marcia per la Pace della Sicilia Occidentale ’67
e Peppino Impastato

11 Maggio 2014 h 17.30
Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato
Cinisi

Ricordare Peppino ha ancora un rinnovato senso per costruire una società dove l’uguaglianza sia il principio fondamentale perché tutti possano sorridere.

Casa memoria Felicia e Peppino Impastato, Musica e Cultura, Forum Sociale Antimafia, Centro di Documentazione Impastato, Ass. Badside hanno superato le difficoltà per costruire un programma comune, ricco e coinvolgente: un anniversario della memoria condivisa che parte da Peppino Impastato e si ricollega alla realtà siciliana, un’occasione per partecipare, comprendere e cambiare.
La programmazione di quest’anno vede nuovi partner, tra cui Belìce/EpiCentro della Memoria Viva_CRESM, e tante attività che già dall’ 8 Maggio si susseguiranno sino all’11 Maggio a Cinisi.
É proprio l’11 Maggio dalle 17.30 che Belìce/EpiCentro della Memoria Viva_CRESM offrirà il proprio contributo “Marcia per la Pace della Sicilia Occidentale ’67 e Peppino Impastato”, a cura di Giuseppe Maiorana. Ricordando quella marcia, a cui il giovane Peppino Impastato partecipò, con la presentazione del libro “I Ministri dal cielo” di e con Lorenzo Barbera e Alessandro La Grassa (Presidente CRESM), ripercorreremo i passi di una memoria in cui le comunità si univano in movimenti corali per la pace e l’uguaglianza.
Sarà anche un’occasione per presentare il bando di concorso per giovani cineasti e la terza edizione di “Visioni Notturne Sostenibili” e ricordare attraverso la proiezione di tre documentari altri frammenti dell’identità siciliana.

“Zavorra” di Vincenzo Mineo, 2011, (50′)

“Radiografia della miseria” di Pietro Nelli, 1967 (16′)

“Dallo zolfo al carbone” di Luca Vullo, 2008, (53′)

Qui il programma
http://www.casamemoria.it/7-notizie/96-programma-9-maggio-2014.html

e l’evento Facebook dell’ntera manifestazione
https://www.facebook.com/events/688169271245561/?ref_dashboard_filter=upcoming

Vi invitiamo, inoltre, a partecipare il 9 maggio al corteo (Terrasini-Cinisi, ore 17), per il 36° anniversario dell’assassinio di Peppino Impastato, per continuare a ricordare “le idee e il coraggio di Peppino”.

Visioni notturne Sostenibili – Bando di selezione per filmaker – Terza edizione

Visioni notturne Sostenibili – Bando di selezione per filmaker – Terza edizione Belìce/EpiCentro

VISIONI NOTTURNE SOSTENIBILI _ terza edizione – itinerante
Una notte di documentari con gli autori

http://visioninotturnesostenibili.wordpress.com/ – link diretto

VITA (Tp) 25/30 agosto 2014 e 6 settembre 2014

GIBELLINA 5 settembre 2014

Giunge alla terza edizione Visioni Notturne Sostenibili, la notte di documentari con gli autori che si afferma come vetrina per la promozione di documentari “dal basso”: pubblica un concorso per giovani filmaker.

Belìce/EpiCentro della Memoria Viva_CRESM quest’anno ripropone la terza edizione di Visioni notturne Sostenibili che si fa, come da progetto iniziale, “itinerante” e approda a Vita (TP). Per dare ulteriore spazio ai cineasti emergenti, offrirà la residenza di una settimana per produrre un breve documentario o cortometraggio sul paese ospitante e le sue memorie.

La formula di Visioni Notturne Sostenibili, per la direzione artistica di Giuseppe Maiorana, in collaborazione con la Filmoteca regionale siciliana, l’AAMOD di Roma, i Comuni di Gibellina, Vita e l’Assessorato alla Cultura e Creatività e con il sostegno dei media partner Il Documentario, New L’Ink e Balarm, vede nel documentario un efficace strumento di analisi e riflessione sui temi sociali e di attualità, e crede che questo modo di fare cinema sia certamente un valido percorso di crescita sugli insegnamenti della memoria maestra di vita.

Il filo continuo della memoria della Valle del Belìce, quindi, si collega dalle proiezioni delle pellicole storiche segnalate della Filmoteca Regionale Siciliana e dell’AAMOD (Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico) e si attualizza non solo con la proiezione di documentari contamporanei, ma anche con la produzione in loco.

Nasce così l’idea del concorso. Un’offerta rivolta a cineasti, registi, filmaker e documentaristi che in collaborazione tra loro o anche singolarmente vogliono poter offrire un contributo vivo alla memoria del territorio.

Sono ammessi alla selezione del concorso documentari in italiano (o in altra lingua con sottotitoli in italiano) su temi sociali e di costume per una durata massima di 50 minuti.
Tra questi verranno selezionati tre finalisti che, dal 25 al 30 Agosto, saranno ospitati a Vita per produrre i documentari con il supporto dei partner.
La festa di anteprima è programmata per il 5 Settembre a Gibellina, mentre la serata di premiazione sarà il 6 Settembre a Vita con la proiezione dei documentari e con gli autori sino a tarda notte.

Per partecipare bisogna compilare la scheda d’iscrizione. Questa dovrà pervenire entro il 31 Maggio 2014 via posta a Belìce/EpiCentro della Memoria Viva_CRESM, Viale Empedocle 7/A – 91024 Gibellina (TP) e anticipata via email a direzione@epicentrobelice.net seguendo tutte le indicazioni del regolamento.

Per informazioni
Segreteria organizzativa,
email: info@epicentrobelice.net
tel. Dario Bua +39 3299498546 (personal phone)

P_RESIDENZE – dal 5 al 12 aprile a Castelvetrano – seconda tappa

P_RESIDENZE – dal 5 al 12 aprile a Castelvetrano – seconda tappa Belìce/EpiCentro

P-RESIDENZE
da un’idea di Giuseppe Maiorana e Dario Bua
con la collaborazione di Giacomo Guarneri

Inaugurazione “Resistenze del terremoto di stato” dal 5 al 12 Aprile alle 17.30
Residenza e raccolta di memorie orali dal 5 all’8 Aprile
Laboratorio “Fotografo la Memoria” e visite didattiche dal 9 al 12 Aprile

Collegiata dei Santi Pietro e Paolo, Sistema delle Piazze, Castelvetrano (TP)

Tra pochi giorni torneranno le attività di P-RESIDENZE il progetto itinerante di Belìce/EpiCentro della Memoria Viva che mette in mostra le immagini del “fotografo del racconto” testimonianza delle condizioni di vita post-terremoto degli abitanti della Valle del Belìce, quando i presidenti arrivarono per promettere residenze.

In questa seconda tappa il progetto/mostra itinerante si sposta a Castelvetrano (TP) all’interno della Collegiata dei Santi Pietro e Paolo e sarà visibile dal 5 alle 17.30 sino al 12 Aprile.

All’interno del Sistema delle Piazze, e in collaborazione con il Comune di Castelvetrano,  l’Associazione FILDIS, l’UNPLI Trapani e la Rete Museale e Naturale Belicina, Belìce/EpiCentro della Memoria Viva_CRESM segna un ulteriore traguardo dell’itinerario di P-RESIDENZE con l’intento di valorizzare la memoria storica del territorio belicino mettendo in mostra la selezione fotografica “Resistenze dal terremoto di Stato” di Toni Nicolini.

L’inaugurazione della manifestazione inizierà con i saluti del Sindaco di Castelvetrano Felice Errante e dell’Assessore alla Cultura Marco Campagna e la presentazione del progetto P-RESIDENZE alla comunità castelvetranese da parte del direttore di Belìce/EpiCentro della Memoria Viva Giuseppe Maiorana. Poco dopo si presenterà, assieme all’autore Lorenzo Barbera, il libro “I ministri dal cielo” (Ed. :duepunti) e si aprirà la visita guidata alla mostra fotografica.

La testimonianza storica della letteratura e della fotografia, si riallaccia alla voce e alla memoria di oggi con la Residenza e raccolta di memorie orali a cura di Giacomo Guarneri, che dal primo giorno della manifestazione e per tre giorni, accrescerà l’Archivio Orale del Belìce con interviste, opinioni e testimonianze dirette di chi ha vissuto il terremoto e vive il territorio.

Nel pomeriggio di Domenica 6 Aprile verrà interpretato dall’attore e autore Giacomo Guarneri il monologo Danlenuàr, riadattamento del dramma epistolare che racconta la storia privata di un minatore emigrato deceduto nella catastrofe mineraria di Marcinelle (Belgio).

Non solo fotografie, libri, momenti teatrali e testimonianze dirette all’interno della manifestazione, ma anche due sale per la proiezione di documentari storici e intere giornate aperte alle attività didattiche per i giovani: il laboratorio Fotografo la Memoria della residenza, pensato per i giovani ma esteso a tutti è un ulteriore modo per raccontare il territorio attraverso fotografie di Castelvetrano narrate dalle parole di chi le ha scattate e che, una volta raccolte, verranno proiettate a video a fine mostra.

Racconti per TONI – 13 marzo 2014

Racconti per TONI – 13 marzo 2014 Belìce/EpiCentro

“Racconti per Toni Nicolini”

Mostra fotografica
13 Marzo 2014 h 17.30
Belìce/EpiCentro della Memoria Viva_CRESM

Giovane ma sulle spalle di una ben più grande memoria, Belìce/EpiCentro della Memoria Viva giunge al suo terzo anno di attività.
Quest’anno sono tre le candeline da spegnere per un museo che raccoglie dalla nascita le memorie della Valle del Belìce.
La crescita muove i primi passi: “Quest’anno, come da progetto iniziale di Le terre che tremarono,” dice il direttore Giuseppe Maiorana “l’attività del museo si sposta dalla sua nativa Gibellina con la volontà di agire sui luoghi della valle e anche al di fuori di essa con lo scopo di offrire supporto e promuovere la memoria e l’identità belicina”.
Infatti le iniziative intraprese da settembre 2013 si sono svolte tra Milano, Palermo, Gibellina, Vita, Camporeale, coinvolgendo i maggiori attori locali e redendoli partecipi delle sue attività.
A sostenere le iniziative del museo ci sono le importanti collaborazioni nazionali della Fototeca Gilardi, della Fondazione Corrente e dell’AAMOD (Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico), e non meno importanti associazioni ed enti locali come l’UNPLI, i Comuni della valle e gli Assessorati che con vitalità, creatività e fiducia permettono che gli ideali diventino realtà.
Tante iniziative da coordinare sposteranno la festa al 13 Marzo a Belìce/EpiCentro della Memoria Viva dedicando al fotografo del racconto la mostra dal titolo “Racconti per Toni Nicolini” che restituiremo alla sua memoria in collaborazione con la Fondazione Corrente, la Fototeca Gilardi, l’Associazione Azibul, Pino Bertelli fotografo, e immancabilmente Lotte Nicolini, moglie del fotografo.
Lo scopo della mostra è quello di raccontare Nicolini attraverso le persone che lo hanno conosciuto e che con lui hanno lavorato conoscendo e condividendo la passione per la fotografia sociale.
“Non solo fotografie” affermano Giuseppe Maiorana e Gabriella Ebano, curatori della mostra “ma anche racconti orali e documenti inerenti la vita di Toni Nicolini arricchiranno la narrazione”.
Così si cresce, anno dopo anno, sulle basi della memoria.

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