Galleria

GIBELLINA Capitale dell’Arte Contemporanea 2026

GIBELLINA Capitale dell’Arte Contemporanea 2026 1431 1600 Belìce/EpiCentro

Siamo contenti di comunicare che la nostra città, Gibellina, è stato conferito il 31 ottobre 2024 dal Ministro alla Cultura Alessandro Giuli, il titolo di Prima “Capitale dell’Arte Contemporanea 2026”.

Il nostro museo, partner di questo successo, sarà attivo nella programmazione delle attività previste per il 2026 dando spazio e sostegno al progetto di #Capitaledell’ArteContemporanea.

Continuate a seguirci per rimanere aggiornati!

URRA’! MINIFESTAL DI FANTASIA, STORIE E SALTIMBANCHI

URRA’! MINIFESTAL DI FANTASIA, STORIE E SALTIMBANCHI 2992 1136 Belìce/EpiCentro

Il 28 e 29 Agosto 2023 a Partanna e a Vita arriva

URRA’! MINIFESTIVAL DI FANTASIA, STORIE E SALTIMBANCHI…

Fantasia, storie e saltimbanchi sono gli ingredienti di Urrà, il minifestival dedicato ai più piccoli, che si terrà a Partanna e Vita lunedì 28 e martedì 29 agosto.

In scena andrà la seconda edizione della manifestazione organizzata da Belìce Epicentro della Memoria Viva, con Pro Loco Vitese, Comune di Partanna, Comune di Vita, Rete Museale e Naturale Belicina, Unpli, BiblioTp – Rete Biblioteche Trapani, associazione socio-culturale Peppino Impastato, nell’ambito del Patto Intercomunale della Lettura della Valle del Belìce.

Quindi tra spettacoli di circo contemporaneo, laboratori, presentazioni di libri e rappresentazioni teatrali pensate per coinvolgere bambini e famiglie nello svolgimento di attività ludiche e didattiche, si svolgerà nel corso della due giorni partannese e vitese il minifestival Urrà, con la direzione artistica di Giuseppe Maiorana, che si avvale della collaborazione con il Valdemone Festival, la rinomata kermesse internazionale di teatro di strada, nuovo circo e musica in corso a Pollina.Ecco il programma completo delle due tappe di UrràLunedì 28 agosto a Partanna all’interno dell’ex convento delle Benedettine, per l’appuntamento che rientra nel cartellone della rassegna Artemusicultura messa a punto dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Francesco Li Vigni:

ore 10.00 Accoglienza tra zucchero filato e popcorn

ore 10.30 LABORATORIO “Marcondirondero”grandi e bambini pensano e crescono insieme con Giacomo Guarneri e Marcella Vaccarino

ore 12.15 SPETTACOLO DI CIRCO CONTEMPORANEO”My heart is on the table” Pigreco Company (breve)

dalle ore 16.00 “Impronte fantastiche, ritratti liberi e maschere animali” Laboratorio e Sketchs a cura di Diego Muraca

ore 16.30 SPETTACOLO DI CIRCO CONTEMPORANEO”In Valigia…” con Monsieur Barnaba

ore 17.15 SPETTACOLO DI CIRCO CONTEMPORANEO “My heart is on the table” Pigreco Company (completo)

ore 18.30 PRESENTAZIONE LIBRO/NARRAZIONE “Shuma Tragliabissi” di e con Dario Muratore e con Gisella Vitrano

ore 20.30 SPETTACOLO TEATRALE”Dove le stessi mani…” di e con Dario Muratore

Martedì 29 agosto a Vita, nel giardino della Pro Loco Vitese:

La partecipazione è gratuita.Per le iscrizioni ai laboratori compilare il modulo al seguente link: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSesKA4OWgrk3_UzJYzUa9-h0SydCBwPG8tNWw4fbOchtiIHKQ/viewforminfo, iscrizioni e prenotazioni: unplitrapani@gmail.com  +39 3711367666 fb: @urraminifestival

I MINISTRI DAL CIELO – Lorenzo Barbera

I MINISTRI DAL CIELO – Lorenzo Barbera Belìce/EpiCentro

NUOVA RIEDIZIONE ISTITUTO POLIGRAFICO EUROPEO

Prefazione di Goffredo Fofi

pagine 192; prezzo € 16,00;

ISBN 9791281250079; anno di pubblicazione: 2024

In vendita presso il nostro bookshop.

« Il racconto di un’altra Sicilia per un’altra Italia » Questo eccezionale documento in forma di narrazione, partendo dalla storia del terremoto del 1968 nella Valle del Belìce, ha saputo restituire con sobrietà e vigore la voce di uomini e donne che protagonisti di una importantissima stagione di lotte politiche per l’affermazione del diritto alla legalità contro uno “Stato illegale”. Marce epocali (come quella dei “Mille”, che portò le popolazioni dei paesi straziati dal terremoto fino a Roma a Palazzo Montecitorio) ed eclatanti azioni di “disobbedienza civile” che hanno segnato una delle pagine più alte della nostra storia recente. Una nuova edizione per una pietra miliare del pensiero pacifista, anti-mafioso e non violento in Italia, resa necessaria dal confronto con un presente in cui lo Stato torna a ignorare i problemi reali con nuove – forse non tanto – strategie di “diserzione” dai suoi obblighi. La nuova edizione del libro è aggiornata e arricchita dalle riflessioni di Goffredo Fofi, compagno di strada di Lorenzo Barbera e come questi legato alla figura di Danilo Dolci, e di Alessandro La Grassa, presidente del CRESM (Centro di Ricerche Economiche e Sociali per il Meridione) che ha raccolto l’eredità di quella stagione d’impegno civile. A partire dall’esemplare Marcia per la Sicilia Occidentale organizzata nel 1967 dal Centro Studi di Danilo Dolci e dal Comitato intercomunale di pianificazione del Belice, guidato da Lorenzo Barbera, il Belìce vuole essere ancora “epicentro” di un nuovo movimento che sollevi una rinnovata attenzione sui diritti civili. Così la Marcia per un mondo nuovo, che dal 11 al 16 aprile ha attraversato la Sicilia da Menfi a Palermo, si lega alla campagna referendaria per affermare il diritto all’acqua pubblica.

LORENZO BARBERA (Partinico, 1936), sociologo e grande comunicatore, il suo impegno lo ha reso uno dei protagonisti della grande esperienza di azione politica nonviolenta promossa da Danilo Dolci in Sicilia a partire dagli anni Cinquanta. Nel Belice ha concentrato gran parte della sua attività, dando vita nel 1972 al CRESM, vero e proprio laboratorio di esperienze di gestione del territorio pienamente partecipativa. I Ministri dal cielo (prima edizione del 1980) è l’opera che ha raccontato agli italiani un altro modo di essere siciliani.

Un appello: cerchiamo case editrici disposte a tradurre il libro e pubblicarlo fuori dall’Italia.

 

edizione FELTRINELLI (1980)

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edizione DUEPUNTI (2011)

Pino Bertelli e la “Fotografia situazionista della rivolta”

Pino Bertelli e la “Fotografia situazionista della rivolta” Belìce/EpiCentro

Mercoledì 21 dicembre 2011 ore 18.30 

 

Presentazione del nuovo libro di Pino Bertelli

“Fotografia situazionista della rivolta.
Dal sessantotto alle attuali insurrezioni nel mondo arabo”

Prefazione di Don Andrea Gallo e Ando Gilardini

Mimesis edizioni; Isbn 9788857504902, pp. 228,
Euro 16,00


 

 


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Questo pamphlet ereticale (ateologico, agnostico, libertario) è scritto secondo i dettati (orali) della lingua argot di François Rabelais, François Villon, Louis-Ferdinad Céline… di Lazarillo de Tormes, Jules Bonnot, il boia di Londra… di Capo Giuseppe (della tribù dei Nasi Forati), del dinamitardo di tutte le morali (Friedrich W. Nietzsche) e delle pétroleuses della Comune… di sconosciuti cavalieri erranti dell’Utopia che fecero l’impresa, di folli bruciati dall’amour fou, di coraggiosi poeti di strada che hanno sparato prima di strisciare… e, più ancora, si richiama alla gioia dei bambini con i piedi scalzi nel sole e la pioggia sulla faccia che hanno continuato a tirare i sassi alle stelle… è un pastiche irriverente che intreccia motti di spirito, paradossi, bestemmie propri al calembour, al witz ebraico, alla lingua non scritta dei gitani… che – come gli indiani d’America – consideravano a ragione che la verità non va mai detta che nella propria lingua, poiché in quella del nemico regna la menzogna.

Nella prefazione Don Andrea Gallo aferma che il testo di Pino Bertelli “è un grido di dolore, d’indignazione, di disperazione, ma è anche, nello stesso tempo, un anello alla Speranza ed alla mobilitazione”. E continua, che la sua ricerca artistica “può condurci ad un obiettivo: “Resistenza e alternativa al neoliberismo ed ai terrorismi”.

 

(dal sito www.pinobertelli.it)

Pino Bertelli è nato in una città-fabbrica della Toscana, tra “Il mio corpo ti scalderà” e “Roma città aperta”.

Dottore in niente, giornalista, fotografo di strada, filmmaker, critico di cinema e fotografia. I suoi lavori sono affabulati su tematiche della diversità, dell’emarginazione, dell’accoglienza, della migrazione, della libertà, dell’amore dell’uomo per l’uomo come utopia possibile. È uno dei punti centrali della criticaradicale neo-situazionista italiana.

Nel 1993, il regista tedesco Jürgen Czwienk, ha girato un film-documentario sulla vita politica e l’opera fotografica di Pino Bertelli: Fotografare con i piedi. Il regista Bruno Tramontano ha realizzato un cortometraggio, (Adoro solo l’oscurità e le ombre), tratto dal suo libro: “Cinema della diversità 1895-1987: storie di svantaggio sul telo bianco. Mascheramento, mercificazione, autenticità”. Il pittore Fiormario Cilvini, ha illustrato lo stesso testo in una cartella di 18 disegni a colori e una scultura. I suoi scritti sono tradotti in diverse lingue. L'”International Writers Association” (Stati Uniti), lo ha riconosciuto scrittore dell’anno 1995, per la ” non-fiction”. Nel 1997 i suoi ritratti pasoliniani di “fotografia di strada” sono esposti (unico fotografo) in una mostra (Le figure delle passioni) con 16 maestri d’arte a Villa Pacchiani, Santa Croce sull’Arno), [Pier Paolo Pasolini,maestro e amico, gli ha regalato la prima macchina fotografica quandoaveva quindici anni]. È direttore responsabile della rivista di critica radicale ” Tracce”, della rivista letteraria “Il libro volante”, direttore editoriale della casa editrice Traccedizioni, collabora con “Le monde diplomatique”, “Fotographia”, “Sicilia Libertaria” e altre testate. Nel 1999 gli è stato conferito il “Premio Castiglioncello” per la fotografia. Nel 2004 ha ricevuto il “Premio Internazionale Orvieto”, per il miglior libro di reportage: Chernobyl. Ritratti dall’infanzia contaminata. Il suo archivio fotografico è depositato all’Università di Parma. Un’antologia delle sue fotografie sono depositate presso la Galleria degli Uffizi a Firenze.Una sua opera (contro tutte le guerre) è stata esposta alla Mostra d’Arte Biennale di Venezia (2011). Fa parte di Reporters sansfrontières. Fa parte di Reporters sans frontières.

52°anniversario del Terremoto nella Valle del Belìce

52°anniversario del Terremoto nella Valle del Belìce Belìce/EpiCentro

52°anniversario del Terremoto nella Valle del Belìce

Abbiamo aggiunto nuove “Memorie” che sono state donate a Belìce/Epicentro della Memoria Viva… venite a vederle…

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