Belice Epicentro della Memoria Viva

Un laboratorio aperto

SUSPENSE solo TRE MINUTI per #INVASIONEDIGITALE

SUSPENSE solo TRE MINUTI per #INVASIONEDIGITALE Belìce/EpiCentro


23 aprile 2013 ore 15.30

L’iniziativa “SUSPENSE solo TRE MINUTI” è stata organizzata in occasione di INVASIONI DIGITALI (20-28 Aprile 2013), manifestazione nazionale a cura di Fabrizio Todisco in collaborazione con la Rete di travel blogger italiani di #iofacciorete, Officina turistica, Instagramers italia e l’Associazione nazionale piccoli musei.

Le #invasionidigitali sono una rete di eventi nazionali rivolti alla diffusione e valorizzazione del nostro patrimonio artistico-culturale attraverso l’utilizzo di internet e dei social media.

L’inizio dell’invasionedigitale “SUSPENSE solo TRE MINUTI” è fissata alle ore 15:30. Il fruitore assisterà e parteciperà a diversi e brevi momenti performativi accompagnati da suoni e voci, provenienti dai materiali di archivio, in modo da rendere la sua visita ricca di suggestioni e di ulteriori riflessioni.

Nella sala didattica di Belìce/EpiCentro della Memoria Viva i visitatori avranno la possibilità di usufruire di due pc per raccontare in tempo reale e sui sul social network la propria esperienza.

Non dimenticare, quindi, di portare con te: smarphone, macchina fotografica o videocamera per condividere sui social network questa pacifica invasione (nel rispetto delle regole che ci verranno indicate all’inizio della visita).

Lettera del direttore “365 giorni x 2: secondo compleanno di Belìce/EpiCentro della Memoria Viva”

Lettera del direttore “365 giorni x 2: secondo compleanno di Belìce/EpiCentro della Memoria Viva” 150 150 Belìce/EpiCentro

“Un altro anno è passato: 365 giorni per due, sono settecentotrenta giorni trascorsi dall’apertura di Belìce/Epicentro della Memoria Viva, e tanti sono stati i progetti, alcuni già iniziati lo scorso anno, ed altri nuovi sono stati portanti avanti con impegno e solidarietà per il miglioramento dell’offerta culturale.

Tutte le storie e le memorie che ci hanno raccontato, hanno continuato a trasmetterci l’emozione e a rendere questo spazio un contenitore utile per la conservazione di quei ricordi che non devono essere cancellati.
I viaggiatori, i ragazzi delle scuole e la gente che ci hanno seguito nelle diverse attività proposte, hanno confermato l’output educativo che queste attività assumono nella crescita dell’individuo e nel contesto di un territorio “particolare” come la Valle del Belìce.
Abbiamo continuato a ricevere donazioni tra documenti, filmati e fotografie che ci hanno permesso di incrementare di altre ‘preziose’ memorie la nostra collezione.

Importanti convenzioni abbiamo siglato.

L’adesione nel marzo del 2012 alla “Rete museale e naturale belicina” che rappresenta un sistema utile per la connessione e le relazioni tra tutti i musei del territorio, e non solo.
Nel mese di settembre l’intesa di collaborazione con la Fondazione AAMOD (archivio audiovisivo dei movimenti operai) di Roma, Belìce/EpiCentro ne rappresenterà la sede siciliana, in cui i nostri viaggiatori potranno visionare un corpus di documenti video inerente i movimenti popolari della storia siciliana dagli anni ’50 in poi.
Altra importante adesione di collaborazione è stata quella siglata a novembre con il Centro di Documentazione “Peppino Impastato” di Palermo, per la costituzione di un “Memoriale-laboratorio dell mafia e dell’antimafia”.

Nel suo secondo anno di attività, Belìce/EpiCentro, ha dunque continuato ad organizzare e ospitare parecchi eventi tra mostre, focus, presentazioni di libri e documentari, iniziative teatrali, oltre a progetti site specific.

Il flusso di visitatori è stato costante durante l’anno ma soprattutto nelle giornate dedicate alla programmazione delle due rassegne “Solstizi e Memorie d’Estate” e la corrente “Solstizi e Memorie d’Inverno” oltre alle attività educative.
Per citare le attività:
– Il workshop su “Filmare il territorio” condotto da Paolo Pisanelli, regista salentino e proiezione del suo lungometraggio “Jutarramutu”.
– Adesione alla settimana della cultura 2012, con attività didattiche rivolte alle scuole del territorio “Belìce#workinsite”, Partanna.
– “I Fantasmi di Poggioreale. I luoghi e ritorno alla vita” del fotografo palermitano Ezio Ferreri realizzata in collaborazione con la Galleria X3 di Palermo. La mostra ha avuto due particolari momenti: la “Notte dei Musei 2012” con esposizione di foto b/n in sede e l’evento notturno ai ruderi di Poggioreale, conducendo nell’antico borgo circa 200 persone, oltre un passaggio nella trasmissione rai “Il Capitale” condotta da Philiphe Daverio.
– Organizzazione del Viaggio della memoria, in collaborazione e per “Legambiente Valle del Belìce”, in occasione della settimana di SALVALARTE Belìce;
– Presentazione libro “Appuntamento alla Goulette, le assenze senza ritorno dei 150.000 emigrati italiani in Tunisia” di Franco Blandi; Presentazione del progetto del documentario “Vento “ di Enrico Montalbano in collaborazione con Laura Verduci;
– Presentazione del libro “Un EcoMUOS a Niscemi” di Antonio Mazzeo e il comitato NoMuos;
– Visioni notturne sostenibili, una notte di documentari con sei autori,.
– Presentazione del libro “Storia illustrata di Cosa Nostra” di Enzo Patti e Francesco Forgione in occasione delle “Giornate del patrimonio europeo”
– Presentazione del documentario “Accursio. Il sindacalista” di Accursio Graffeo.
– Seconda giornata dell’archivio orale, per l’archiviazione delle memorie sull’ante e post terremoto; mostra di fotografie, video e documenti d’archivio: “Resistenze dal Terremoto di Stato”; reading “Va ora in onda: Terremoto di stato” a cura di Giacomo Guarneri;
– “La mafia uccide anche i Bambini”, incontro con le scuole del territorio con il Centro di documentazione “Peppino Impastato” e Pierluigi Basile, assessore alla legalità di San Giuseppe Jato.

Gli ingressi, poco meno di 1.500, (in calo rispetto allo scorso anno se escludiano il successo dell’inaugurazione) hanno confermato, oltre al valore della scoperta del progetto e del particolare percorso espositivo e della sua collezione, la voglia di fare cultura “low-cost” per meglio, sperimentare in questa terra e, nello specifico, nella Valle del Belìce, il desiderio di esprimersi partecipando e condividendo le esperienze.

Punto di forza dello spazio è dunque l’incessante azione educativa: uno staff interno, (recentemente è stato istituito in collaborazione con le altre professionalità del CRESM: Officine didattiche) propone una didattica a tutto tondo utilizzando linguaggi creativi e sempre differenti (narrazione, fotografia, video, audio/sonoro…) con l’obiettivo di invogliare i visitatori a ritornare al Belìce/EpiCentro, suggerendoli sempre nuovi stimoli per la comprensione dei fenomeni sociali e culturali.

Anche l’inaspettato e preannunciato passaggio sul portale londinese del “The Guardian”, ha permesso di incrementare le visite dei visitatori virtuali e quelli in sede traedone beneficiandone anche il territorio.

Il successo del secondo anno di attività ha permesso di gettare uno sguardo ottimistico anche sui programmi futuri e sulle future collaborazioni con altri territori.

Nel 2013 abbiamo riproposto la “Card Amici di Belìce/EpiCentro della Memoria Viva”, che prevede l’ingresso annuale gratuito agli incontri e agli appuntamenti di approfondimento e per ampliare e fidelizzare il pubblico.

Nella giornata di oggi, “Belìce/EpiCentro della Memoria Viva” festeggia il suo secondo compleanno.
Il programma è diversificato e prevede la partecipazione, nelle ore mattutine, delle scuole del territorio che aderiranno ai laboratori curati dal nostro staff educativo e nelle ore pomeridiane un’interessante dialogo tra la scrittrice Fiorella Cagnoni, autrice del libro “Valle del Belìce terremoto di stato” e Lorenzo Barbera (sociologo e presidente onorario del CRESM). La proizione del mediometraggio “I cattivi pensieri” di Alberto Castiglione. Oltre alle performances musicali dei Nofunk e le coreografie di Labdance.”

Giuseppe Maiorana

“365 giorni x2 – secondo compleanno di Belìce/EpiCentro della Memoria Viva – 5 marzo 2013

“365 giorni x2 – secondo compleanno di Belìce/EpiCentro della Memoria Viva – 5 marzo 2013 Belìce/EpiCentro

365 giorni x2
secondo compleanno di
Belìce/EpiCentro della Memoria Viva

Martedì 5 marzo e per tutta la giornata, Belìce/EpiCentro della Memoria Viva_ CRESM, festeggerà il suo secondo compleanno con diverse proposte e attività culturali.
Durante tutta la mattinata e nel pomeriggio, si potrà partecipare, e su prenotazione, ala visita guidata all’inetrno dello spazio o ad uno dei “Laboratori della Creatività Aperti” per gli alunni di tutte le scuole proposti dallo staff di “Officine didattiche”.
L’apertura pomeridiana di Belìce/EpiCentro della Memoria Viva sarà alle 17.00 con “INIZIA LA FESTA!”
Il direttore, Giuseppe Maiorana, racconterà ai presenti un altro anno di attività e i nuovi progetti di Belìce/EpiCentro della Memoria Viva, alla presenza del sindaco, Rosario Fontana e dell’assessore alla cultura Giusy Fontana. Seguirà l’intervento del presidente del CRESM, Alessandro La Grassa, che darà un’antecipazione sulle attività per i quarant’anni della nascita del CRESM (1973-2013).
A seguire un’interessante dialogo tra Lorenzo Barbera (sociologo e presidente onorario del CRESM) e la scrittrice Fiorella Cagnoni: un ritorno nella Valle dopo 37 anni. Fiorella Cagnoni è autrice del testo, edito nel 1976, “Valle del Belice: terremoto di stato”, saggio fuori commercio, in cui è presente un’analisi storico e sociologica sulla Valle del Belìce prima e dopo il terremoto.
Seguirà la proiezione del nuovo mediometraggio del regista palermitano Alberto Castiglione “I cattivi pensieri” reduce dalla mostra “Frauen und Mafia/donne e mafia” di Francoforte, con la presenza di una delle protagoniste, Monica Bevelacqua e con il direttore di produzione Giuseppe Valenti.
Durante la serata avremo modo di seguire anche le performances musicali dei Nofunk e le coreografie del Lab dance di Gibellina. Alle ore 20.30 brindisi finale e taglio della torta di BELìCE N°2.

programma della giornata

> h 9.30_ APERTURA DI BELìCE/EPICENTRO con visite guidate*

> h 10.30_Laboratori della Creatività Aperti*
a cura di Officine didattiche

> h 17.00_ LA FESTA INIZIA!
“Un’altro anno da raccontare: Belìce/EpiCentro della Memoria Viva”
Giuseppe Maiorana, direttore di Belìce/EpiCentro della Memoria Viva

interventi:
– Rosario Fontana, sindaco di Gibellina
– Giusy Fontana, assessore alla cultura

“Verso i quarant’anni del CRESM”
Alessandro La Grassa, presidente del CRESM

incontri e proiezioni:
– Dialogo tra Lorenzo Barbera (sociologo e presidente onorario del CRESM) e Fiorella Cagnoni (scrittrice) autrice del libro “Valle del Belice: terremoto di Stato” del 1976
– Alberto Castiglione, regista
proiezione del suo ultimo lavoro “I cattivi pensieri”, 45’, 2012, Koine’ Film
sarà presente Monica Bevelacqua (attrice) e Giuseppe Valenti (direttore di produzione)

performace musicale con i Nofunk
performace di danza a cura di L.a.b. dance

> h 20.30_ Brindisi e torta n°2

*I Laboratori e le visite guidate sono gratuiti ma è necessaria la prenotazione telefonando al:
329 9498548.

I cattivi pensieri
scritto e diretto da Alberto Castiglione
Si tratta di un mediometraggio in due episodi, il primo dal titolo “La notte di Maria” , in cui la protagonista e’ una donna il cui racconto svela l’orrore di scoprire di aver sposato un mafioso e la scelta della “fuga” attraverso un finale surreale e non scontato.
Il secondo episodio e’ “Il giorno di Lello”, tragicomico racconto di un aspirante suicida(Lello) profondamente devoto al culto di San Calo’. Lello, prima di compiere l’estremo gesto, cerca di ottenere il consenso, l’approvazione, dal Santo. A questa storia si intreccia quella di un potente politico, il quale racconta tutte le nefandezze compiute quando era in attivita’ politica, ma dietro questo racconto si cela un’altra identita’ e le due storie, apparentemente cosi’ distanti, si scopriranno essere invece molto legate.
Le vittime e i carnefici, in quest’opera, portano in loro lo stesso unico volto della sconfitta e della solitudine nel tentativo di raccontare quanto orrore c’e’, a volte, anche nella bellezza.

Interpreti: Monica Bevelacqua, Nunzio Ventura, Rosario Militano, Vincenzo Pardo.
Con la partecipazione straordinaria di Lello Analfino.
Durata: 45’
Genere: Fiction
Location: Palermo, Gela, Corleone, Porto Empedocle, Palma di Montechiaro
Una Produzione Koine’ Film.

La Mafia uccide anche i bambini _ 16 febbraio 2013

La Mafia uccide anche i bambini _ 16 febbraio 2013 Belìce/EpiCentro

“Una duplice esigenza: offrire un percorso storico dell’evoluzione del fenomeno mafioso, dal movimento contadino a oggi, e soprattutto delle lotte contro di esso; creare una casa delle associazioni che ospiti le varie realtà operanti nella città […]”. Questo il fine del progetto “Memoriale-laboratorio della lotta alla mafia” del Centro Siciliano di Documentazione “Giuseppe Impastato”, il cui fondatore, Umberto Santino, illustrerà il 16 Febbraio alle ore 11:00 nell’ Auditorium del Museo Civico d’arte contemporanea “L. Corrao”. All’evento, che si inserisce nella programmazione “Solstizi e Memorie d’inverno_ 2012/13”, a cura di Belìce/EpiCentro della Memoria Viva_CRESM, in collaborazione con il Comune di Gibellina, sono invitate a partecipare le scolaresche del territorio.

L’incipit del “Memoriale-laboratorio della lotta alla mafia” sarà un percorso fotografico-documentaristico che ripercorre la trentennale storia del centro fondato nel 1977, con l’intento appunto di ricordare e far riemergere la memoria della lotta alla mafia e dell’antimafia.
Il filo conduttore del progetto si ricollega indissolubilmente alla presentazione del testo “Breve storia della mafia e dell’antimafia” di Umberto Santino che, adesso in veste di autore, ci offrirà una visione unitaria dell’intero fenomeno dal punto di vista storico e sociale aldilà degli stereotipi comuni rimarcando l’impegno e l’importanza dell’antimafia e con un taglio monotematico sul fenomeno della “Mafia e le piccole vittime”.

All’incontro interverrà, oltre il sindaco del comune di Gibellina Rosario Fontana e l’assessore alla cultura Antonella Ienna, Pierluigi Basile, assessore alla legalità di San Giuseppe Jato, il quale condividerà l’esperienza del consorzio Sviluppo e Legalità, e di come è stato confiscato, recuperato e reso alla tutela dei cittadini un luogo in cui è stata commessa un’atroce barbarie di stampo mafioso: “Il Giardino della Memoria”. Paolo Di Piazza accompagnerà l’intervento con letture scelte sulle tematiche affrontate.

Programma | 16 febbraio 2013 _ h11:00
La Mafia uccide anche i bambini

Saluti
Rosario Fontana, sindaco
Antonella Ienna, assessore alla cultura

Introduzione e moderazione all’evento
Giuseppe Maiorana, direttore di Belìce/EpiCentro della Memoria Viva

> ore 11.30
Presentazione del libro “Breve storia della mafia e dell’antimafia” di Umberto Santino,
ed. Di Girolamo, 2011, direttore del Centro di Documentazione “Peppino Impastato”, Palermo

Presentazione del “Memoriale-laboratorio della lotta alla mafia” .

“Il Giardino della Memoria” Pierluigi Basile, assessore alla legalità, Comune di San Giuseppe Jato

letture di Paolo Di Piazza

45° anniversario del terremoto nella Valle del Belìce 1968/2013

45° anniversario del terremoto nella Valle del Belìce 1968/2013 Belìce/EpiCentro

Belìce/EpiCentro della Memoria Viva, in occasione del 45° Anniversario del Terremoto della Valle del Belìce, apre le porte alla memoria, alla condivisione e all’archivio orale.
L’appuntamento, già alla seconda edizione, si rinnova dal mattino con le visite guidate di Belìce/EpiCentro della Memoria Viva e con i laboratori “Dentro la Narrazione” e “Fotografo la memoria” rivolti alle scuole secondarie di primo e secondo grado, su prenotazione. L’allestimento interno sarà aggiornato con l’esposizione della mostra “Resistenze dal Terremoto di Stato”, con fotografe, video e documenti d’archivio.
Alle 16:30 si aprirà l’”Archivio orale del Belìce”: il VIDEO BOX accoglierà tutti coloro che intendano lasciare una testimonianza del ’68 del prima e del dopo terremoto. In quest’occasione sono invitati proprio tutti, testimoni diretti, coloro che hanno ereditato i racconti dei più grandi, anche coloro che vogliono lasciare un’impressione attuale o conoscere la memoria di quei tempi che diventano oggi identità condivisa.
Alle 18:30 la narrazione “Va ora in onda: Terremoto di Stato” di e con Giacomo Guarneri coinvolgerà i partecipanti attraverso la lettura rappresentata di alcuni passi legati alla memoria del territorio.

CARD “Amici di Belìce/EpiCentro della Memoria Viva” 2020

CARD “Amici di Belìce/EpiCentro della Memoria Viva” 2020 Belìce/EpiCentro

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Buone Feste!

Buone Feste! Belìce/EpiCentro


Vi ricordiamo che “Belìce/EpiCentro della Memoria Viva_CRESM” dal 23 dicembre al 2 gennaio rimarrà chiuso al pubblico.
Buone Feste!

Giuseppe Maiorana
direttore Belìce/EpiCentro della Memoria Viva

“Accursio,il sindacalista” di Accursio Graffeo – 22 dicembre 2012

“Accursio,il sindacalista” di Accursio Graffeo – 22 dicembre 2012 Belìce/EpiCentro


presentazione e proiezione documentario
“Accursio, il sindacalista”
di Accursio Graffeo
22 dicembre 2012 ore 19.30
Aula Consiliare, Gibellina

Dalla partecipazione e dalle proposte pervenute a Belìce/EpiCentro della Memoria Viva con la “Programmazione dal basso”, prenderà il via il 22 dicembre alle ore 19.30 presso l’Aula Consiliare del Comune di Gibellina, la programmazione invernale “Solstizi e Memorie d’Inverno 2012/2013”, con la proiezione del documentario “Accursio, il sindacalista” di Accursio Graffeo.

Dalle luci dello Sciacca Film Fest 2012 il documentario ad opera del filmaker saccense Accursio Graffeo rievoca la memoria dei luoghi e dell’uomo, di una difficile Sciacca del dopoguerra e della vicenda umana di Accursio Miraglia vittima di un barbaro e ancora oggi impunito assassinio di stampo mafioso. Chi era Accursio Miraglia? Il sindacalista della camera del lavoro di Sciacca, ma anche l’uomo che voleva cambiare le cose, colui che, attraverso l’ausilio della politica, si prodigava strenuamente ad aiutare i siciliani perseguendo il motto “meglio morire in piedi che vivere in ginocchio!”. Ed è soprattutto il lato umano ed emotivo ad emergere, dal seppur breve ma esaustivo documentario di Graffeo, attraverso la narrazione delle attività politiche e i ricordi dei momenti di calore familiare raccontati dai parenti.
L’appuntamento, in concomitanza alla manifestazione “SAPORI D’INVERNO…” a cura dell’Associazione UNO di Gibellina, accoglierà l’autore con cui sarà possibile, a termine proiezione, soffermarsi a discutere e approfondire i temi del documentario.

Convenzione CRESM | AAMOD

Convenzione CRESM | AAMOD Belìce/EpiCentro

CONVENZIONE TRA IL CRESM E L’ARCHIVIO AUDIOVISIVO DEL MOVIMENTO OPERAIO E DEMOCRATICO (AAMOD)

Il Centro Ricerche Economiche e Sociali per il Meridione (CRESM) ha ratificato una convenzione con la Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico (AAMOD) di Roma.
La Fondazione favorisce la costruzione di una memoria collettiva dei movimenti sociali e dei loro protagonisti attraverso la ricerca, raccolta e conservazione di documenti audiovisivi storici, di repertorio, di attualità, di ricostruzione narrativa, e la promozione della loro conoscenza, studio, analisi ed elaborazione.
Diviene per finalità d’intenti partner illustre del CRESM al fine di cooperare alla promozione e diffusione di documenti multimediali inerenti la Sicilia e i territori d’interesse. Primo gradito intervento a suggellare la convenzione è stato il deposito di documenti audiovisivi riguardanti la storia, delle lotte e delle conquiste della Valle del Belìce, all’interno di Belìce/EpiCentro della Memoria Viva che andranno ad arricchire l’archivio multimediale del centro.

Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico

L’arte nel cuore della Sicilia – THE GUARDIAN

L’arte nel cuore della Sicilia – THE GUARDIAN Belìce/EpiCentro

LO SGUARDO DEL “THE GUARDIAN” SULLA VALLE DEL BELICE. UN VIDEO PER NARRARE STORIA E ARTE : UN INVITO SPECIALE AL VIAGGIO IN UNA TERRA CHE HA MOLTO DA RACCONTARE
 
Ancora una volta la storia del Belice si propone come storia universale, sempre in grado in emozionare ed ispirare.
Il quotidiano britannico “The Guardian” ha dedicato la sezione Travel del proprio sito al video “Art in the heart of Sicily”, un viaggio nella memoria storica della Valle del Belìce.
Il video racconta l’origine delle scelte urbanistiche e artistiche di Gibellina, fatte dall’allora sindaco Ludovico Corrao e proseguite attraverso la Fondazione Orestiadi.
Le lotte ed il movimento di autorganizzazione popolare, prima e dopo il terremoto del 1968, vengono narrati da immagini d’archivio tratte dal Museo “Belice/EpiCentro della Memoria Viva” (realizzato con un finanziamento della Fondazione per il Sud) e dal contributo di Lorenzo Barbera, autore del libro “I ministri dal cielo” e fondatore del Centro Studi Valle del Belìce, diventato nel 1973 CRESM, Centro di Ricerche Economiche e Sociali per il Meridione.

Il video è realizzato per conto del THE GUARDIAN da:
Lindsay Poulton, Gianmarco Del Re, Michael Tait and Graham Hadfield Length,
9min 54sec
November 2012

In January 1968 a catastrophic earthquake destroyed Gibellina and some of the surrounding towns in Sicily’s parched Belice Valley. When reconstruction began on New Gibellina in the 1970s, the local mayor invited prominent artists to help shape the town, turning this sleepy valley into an international centre for contemporary and performing arts

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