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Belìce/EpiCentro

CARD “Amici di Belìce/EpiCentro della Memoria Viva” 2020

CARD “Amici di Belìce/EpiCentro della Memoria Viva” 2020 Belìce/EpiCentro

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Buone Feste!

Buone Feste! Belìce/EpiCentro


Vi ricordiamo che “Belìce/EpiCentro della Memoria Viva_CRESM” dal 23 dicembre al 2 gennaio rimarrà chiuso al pubblico.
Buone Feste!

Giuseppe Maiorana
direttore Belìce/EpiCentro della Memoria Viva

“Accursio,il sindacalista” di Accursio Graffeo – 22 dicembre 2012

“Accursio,il sindacalista” di Accursio Graffeo – 22 dicembre 2012 Belìce/EpiCentro


presentazione e proiezione documentario
“Accursio, il sindacalista”
di Accursio Graffeo
22 dicembre 2012 ore 19.30
Aula Consiliare, Gibellina

Dalla partecipazione e dalle proposte pervenute a Belìce/EpiCentro della Memoria Viva con la “Programmazione dal basso”, prenderà il via il 22 dicembre alle ore 19.30 presso l’Aula Consiliare del Comune di Gibellina, la programmazione invernale “Solstizi e Memorie d’Inverno 2012/2013”, con la proiezione del documentario “Accursio, il sindacalista” di Accursio Graffeo.

Dalle luci dello Sciacca Film Fest 2012 il documentario ad opera del filmaker saccense Accursio Graffeo rievoca la memoria dei luoghi e dell’uomo, di una difficile Sciacca del dopoguerra e della vicenda umana di Accursio Miraglia vittima di un barbaro e ancora oggi impunito assassinio di stampo mafioso. Chi era Accursio Miraglia? Il sindacalista della camera del lavoro di Sciacca, ma anche l’uomo che voleva cambiare le cose, colui che, attraverso l’ausilio della politica, si prodigava strenuamente ad aiutare i siciliani perseguendo il motto “meglio morire in piedi che vivere in ginocchio!”. Ed è soprattutto il lato umano ed emotivo ad emergere, dal seppur breve ma esaustivo documentario di Graffeo, attraverso la narrazione delle attività politiche e i ricordi dei momenti di calore familiare raccontati dai parenti.
L’appuntamento, in concomitanza alla manifestazione “SAPORI D’INVERNO…” a cura dell’Associazione UNO di Gibellina, accoglierà l’autore con cui sarà possibile, a termine proiezione, soffermarsi a discutere e approfondire i temi del documentario.

Convenzione CRESM | AAMOD

Convenzione CRESM | AAMOD Belìce/EpiCentro

CONVENZIONE TRA IL CRESM E L’ARCHIVIO AUDIOVISIVO DEL MOVIMENTO OPERAIO E DEMOCRATICO (AAMOD)

Il Centro Ricerche Economiche e Sociali per il Meridione (CRESM) ha ratificato una convenzione con la Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico (AAMOD) di Roma.
La Fondazione favorisce la costruzione di una memoria collettiva dei movimenti sociali e dei loro protagonisti attraverso la ricerca, raccolta e conservazione di documenti audiovisivi storici, di repertorio, di attualità, di ricostruzione narrativa, e la promozione della loro conoscenza, studio, analisi ed elaborazione.
Diviene per finalità d’intenti partner illustre del CRESM al fine di cooperare alla promozione e diffusione di documenti multimediali inerenti la Sicilia e i territori d’interesse. Primo gradito intervento a suggellare la convenzione è stato il deposito di documenti audiovisivi riguardanti la storia, delle lotte e delle conquiste della Valle del Belìce, all’interno di Belìce/EpiCentro della Memoria Viva che andranno ad arricchire l’archivio multimediale del centro.

Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico

L’arte nel cuore della Sicilia – THE GUARDIAN

L’arte nel cuore della Sicilia – THE GUARDIAN Belìce/EpiCentro

LO SGUARDO DEL “THE GUARDIAN” SULLA VALLE DEL BELICE. UN VIDEO PER NARRARE STORIA E ARTE : UN INVITO SPECIALE AL VIAGGIO IN UNA TERRA CHE HA MOLTO DA RACCONTARE
 
Ancora una volta la storia del Belice si propone come storia universale, sempre in grado in emozionare ed ispirare.
Il quotidiano britannico “The Guardian” ha dedicato la sezione Travel del proprio sito al video “Art in the heart of Sicily”, un viaggio nella memoria storica della Valle del Belìce.
Il video racconta l’origine delle scelte urbanistiche e artistiche di Gibellina, fatte dall’allora sindaco Ludovico Corrao e proseguite attraverso la Fondazione Orestiadi.
Le lotte ed il movimento di autorganizzazione popolare, prima e dopo il terremoto del 1968, vengono narrati da immagini d’archivio tratte dal Museo “Belice/EpiCentro della Memoria Viva” (realizzato con un finanziamento della Fondazione per il Sud) e dal contributo di Lorenzo Barbera, autore del libro “I ministri dal cielo” e fondatore del Centro Studi Valle del Belìce, diventato nel 1973 CRESM, Centro di Ricerche Economiche e Sociali per il Meridione.

Il video è realizzato per conto del THE GUARDIAN da:
Lindsay Poulton, Gianmarco Del Re, Michael Tait and Graham Hadfield Length,
9min 54sec
November 2012

In January 1968 a catastrophic earthquake destroyed Gibellina and some of the surrounding towns in Sicily’s parched Belice Valley. When reconstruction began on New Gibellina in the 1970s, the local mayor invited prominent artists to help shape the town, turning this sleepy valley into an international centre for contemporary and performing arts

“Solstizi e memorie d’inverno 2012/2013”

“Solstizi e memorie d’inverno 2012/2013” Belìce/EpiCentro

In questi mesi Belìce/EpiCentro della Memoria Viva e CRESM hanno firmato un’importante convezione di collaborazione con la Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico (AAMOD) con lo scopo di condividere, raccogliere e preservare documenti audiovisivi utili ad accrescere la memoria collettiva: già nel mese di gennaio partiranno le prime proiezioni di filmati popolari d’archivio.

Il 2013 sarà l’anno del 45° anniversario del terremoto ’68 a cui Belìce/EpiCentro della Memoria Viva contribuirà con la seconda edizione della “Giornata dell’archivio orale”, a cui tutti sono invitati a contribuire coi propri racconti e memorie.

Sarà anche l’anno del 40° anniversario della fondazione del CRESM, che dal 1973 promuove e lavora per lo sviluppo locale e la cooperazione internazionale, e il secondo compleanno di Belìce/EpiCentro della Memoria Viva che 37 anni dopo la pubblicazione di Valle del Belìce: terremoto di stato” ospiterà, in concomitanza delle varie iniziative per la ricorrenza, l’autrice Fiorella Cagnoni per un incontro pubblico.

Numerose attività culturali si susseguiranno nello svolgersi della programmazione. Eccone alcune: dalla proiezione del documentario sul sindacalista “Accursio Miraglia” di Accursio Graffeo; la proiezione di “Terramatta” di Costanza Quatriglio sino alle proiezioni di “Visioni sostenibili itineranti nella Valle del Belice”; l’esposizione dei disegni e della proiezione del cortometraggio “Munnizza” in collaborazione con Casa Memoria “Peppino Impastato”.

Si terranno, inoltre, incontri rivolti anche alla letteratura e agli autori con la presentazione del progetto “Memoriale-laboratorio della lotta alla mafia” e del libro “Breve storia della mafia e dell’antimafia” di e con Umberto Santino e gli interventi sul “Giardino della Memoria” di Pierluigi Basile (assessore alla legalità di San Giuseppe Jato), nonché le presentazioni de “Il caso De Mauro” di Giuseppe Pipitone e “Wikicrazia” di Alberto Cottica.

Ci sarà anche tempo, alle porte della primavera, per “L’itinerario della Memoria” per ricordare, riscoprire e condividere la memoria dei luoghi della Valle del Belìce oltre alle attività didattiche con le scuole e laboratori speciali per adulti.

Fiera “Fa’ la cosa giusta _ Sicilia” prima edizione

Fiera “Fa’ la cosa giusta _ Sicilia” prima edizione Belìce/EpiCentro

Comunichiamo ai nostri Amici, che dal 19 al 21 ottobre 2012 parteciperemo alla prima edizione della Fiera “Fa’ la cosa giusta_Sicilia” Mostra mercato dell’economia solidale – Fiera del consumo critico e degli stili di vita sostenibili, presso i Cantieri Culturali alla Zisa_ Palermo

19 – 20 – 21 ottobre 2012
presso i Cantieri Culturali alla Zisa
via Paolo Gili n°4, Palermo

Orari
Venerdì 19 ottobre h 9 – h 23
Sabato 20 ottobre h 9 – h 23
Domenica 21 ottobre h 10 – h 20

info: www.falacosagiustasicilia.org

Programmazione dal Basso _ Solstizi e Memorie d’Inverno 2012/2013

Programmazione dal Basso _ Solstizi e Memorie d’Inverno 2012/2013 Belìce/EpiCentro


Per una programmazione partecipativa e attiva.

Stiamo iniziando la programmazione invernale “Solstizi e Memorie d’Inverno 2012/2012″,
vi invitiamo a farci pervenire suggerimenti e proposte a:

direzione@epicentrobelice.net

1 ottobre 2012 – Scomparsa del maestro Toni Nicolini

1 ottobre 2012 – Scomparsa del maestro Toni Nicolini Belìce/EpiCentro


Cari Amici vi annunciamo la triste scomparsa del maestro Toni Nicolini, fotografo di spicco della nostra collezione, che con le sua donazione, ha permesso la nascita di Belìce/EpiCentro della Memoria Viva.
Tutti noi di Belìce/EpiCentro e CRESM lo ricordiamo con profonda stima e per la sua professionalità. Grazie Toni.

Storia illustrata di Cosa Nostra. Dal mito dei beati paoli ai giorni nostri

Storia illustrata di Cosa Nostra. Dal mito dei beati paoli ai giorni nostri Belìce/EpiCentro

Sabato 29 settembre 2012 _ ore 18.30
presentazione e incontro con gli autori
Francesco Forgione e Enzo Patti

In concomitanza alle Giornate Europee del Patrimonio 2012 – “L’Italia tesoro d’Europa”, con la collaborazione del Comune di Gibellina, l’Assessorato alla Cultura, al Turismo e alle Pari Opportunità, e in conclusione della programmazione estiva “Solstizi e memorie d’estate 2012”, “Belìce/EpiCentro della Memoria Viva_CRESM” coglie l’occasione per ospitare e farci raccontare dalla viva voce di Francesco Forgione ed Enzo Patti uno spaccato di storia siciliana, di radici e di memoria di un fenomeno atavico e quantomai attuale.
L’appuntamento è per sabato 29 Settembre alle ore 18:30, presso la sala riunioni di “Belice/EpiCentro della Memoria Viva” per la presentazione del libro “Storia illustrata di cosa nostra. Dal mito dei Beati Paoli ai giorni nostri” edizioni Rubbettino. L’opera è una straordinaria sintesi del fenomeno mafioso scritto a quattro mani dai pm antimafia Enzo Ciconte e Francesco Forgione, reso ritratto dalla sapiente china di Enzo Patti. E’ la storia di come, di fronte al vuoto delle istituzioni, gli uomini si siano organizzati in uno stato parallelo e segreto. Il libro è il primo ad intraprendere un percorso di narrazione così lungo trattando vicende diverse accomunate dal filo mafioso. Ogni tavola è un flash su un avvenimento con una ricostruzione di poche righe che consente al lettore di individuare storie e intrecci, di percorrere in una volata l’evoluzione del fenomeno dalla “leggenda” di Osso, Mastrosso e Carcagnosso (coloro che hanno fondato attorno alla meta’ del 1400 le regole sociali della mafia, della ‘ndrangheta e della camorra) ai giorni nostri in vivide impressioni visive.
Si passa in questo percorso dal mito dei Beati Paoli, ritenuti gli archetipi dell’attuale Cosa Nostra, al cui mito si sono abbeverate generazioni di giovani attratte dal mistero che aleggiava sulla loro figura, per giungere ai fatti più moderni e attuali come la sequela di omicidi e di stragi avvenute dal 1979 al 1993.

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